Le piante grasse, dette anche “succulente”, sono dotate di particolari tessuti in grado di assorbire l’acqua in eccesso, immagazzinandola al loro interno per poi rilasciarla in caso di necessità.
Hanno la capacità di immagazzinare acqua nelle foglie, nelle spine e nelle radici. Le foglie, per ostacolare la perdita di acqua tramite evaporazione, sono spesso ricoperte da cera o peli.
Gli habitat di provenienza sono molto vari: si va dal livello del mare fino a diverse migliaia di metri di altitudine. Sono capaci di assimilare velocemente l’acqua della pioggia, ma alcune riescono a sopravvivere anche solo grazie alla rugiada del mattino.
Le succulente possono appartenere a diverse famiglie botaniche; le principali sono:
Le Cactaceae:
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Echinocactus Grusonii
(cuscino della suocera) |
Echinocactus: genere desertico dell'America Centrale. Pieno sole. Annaffiature solo in estate. Moltiplicazione per seme. I fiori, generalmente gialli sulla corona, si manifestano in estate solo in esemplari ben sviluppati
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Mammillaria |
Mammillaria: genere compendente centinaia di specie desertiche del Centroamerica. Aspetto di un 'puntaspilli'. i fusti possono essere isolati o uniti in fitti cespi. Sviluppo contenuto, non superiore a 15 cm.
I fiori, in tarda primavera, sono molto vistosi, abbondanti e persistenti. Generalmente rossi e uniti in corolla. Pieno sole. Annaffiature diradate in inverno ed estate. Moltiplicazione per seme e polloni.
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Astrophitum Ornatum |
Astrophytum ornatum: dal greco aster=stella
Non amano il sole diretto. In particolare le specie ricoperte di lanugine o di spine richiedono una buona illuminazione ma non il sole diretto, mentre le specie senza spine preferiscono la mezzombra. Annaffiare solo d'estate il terreno totalmente asciutto.
Per gli Astrophytum condizione indispensabile per avere una copiosa fioritura è farle svernare in un luogo fresco (5-10°C). Se ciò avviene la fioritura sarà abbondante e nel periodo estivo.
La moltiplicazione dell'Astrophytum avviene per seme, più raramente per germogli basali. Concimare solo in primavera
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Epiphyllum |
Epiphyllum: Genere di cactus di origine tropicale della foresta umida del centroamerica
Piante epifite, a sviluppo cespitoso e dal portamento ricadente. I fusti non superano i 90 cm di lunghezza. I vistosi fiori di color giallo, rosso o arancio, si manifestano in primavera - estate. Non coltivare in pieno sole. Annaffiature regolari. Moltiplicazione per talea.
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Ficus d'India |
Opuntia: centinaia di specie desertiche dell'America. Ramificazione appiattite 'pale'. Oltre alle spine vere e proprie postano numerosi acuilei uncinati detti glochidi, presenti anche sui frutti. Possono raggiungere anche 6m. Fiori di colore vivace dalla primavera all'autunno. Coltivate i pieno sole e annaffiature diradate. moltiplicazione per semina e talea.
Le Agavaceae:
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Agave americana |
Agave: dai litorali marini alle montagne. Piante perenni con rosa a foglie succulente dotate di lunga spina all'estremità. di dimensioni anche maestose. la fioritura avviene dopo molti anni di sviluppo. l'infiorescenza a candelabro può raggiungere 10 m. La pianta muore dopo il fiore ma produce numerosi polloni.
le Liliaceae: originarie del continente africano. Tra le altre, fanno parte di questa famiglia l'Aloe e l'Haworthia.
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Aloe Arborescens |
Aloe: Predilige ambienti caldo-aridi. talevolta confuse con le agavi si riconoscono per la maggiore rigidità delle fogliene la presenza di spine non lignificate e meno acuminate. I fiori di colore rosso o aranziato sono numerosi e si formano in tarda primavera.
Annaffiature diradate. Temono ristagno di acqua. Moltiplicazione per polloni o talea
le Crassulaceae : genere di piante erbacee o perenni e di piante arbustive. Diffuso soprattutto in SudAfrica. Quasi tutte caratterizzate da foglie carnose. Tra le altre, fanno parte di questa famiglia l'Aeonium, l'Echeveria, la Crassula, La Kalanchoe, la Sempervivum
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Crassula Ovata |
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Echeveria Pulvinata Frosty - Messico |
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Echeveria Lavii |
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Echeveria Mexican Giant |
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Echeveria Gibbiflora Metallica |
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Aeonium Kiwi |
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Aeonium Arboreum Atropurpureum
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Pachiphytum bracteosum |
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Pachiphytum |
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Cremnosedum crocodile |
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Kalanchoe Blossfeldiana |
Kalanchoe blossfeldiana
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Sedum burrito |
Sedum:
Tra le circa 100 specie di queste bellissime crassule la più facile da coltivare e la più diffusa è la Sedum burrito
Annoveriamo inoltre:
- Sedum acre o pepe dei muri detto anche erba pignola;
Le Asteraceae:
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Senecio serpens |
Le Aizoaceae:
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Mesembrantemum. Criniflorum |
Sono piante che in natura si sviluppano tipicamente su terreni pre-desertici
Per alcune categorie di piante grasse, quali le Cactaceae, le foglie sono sostituite dalle spine: in questo modo l’area di esposizione al sole è minimizzata, riducendo il rischio di seccarsi. Intorno al fusto della pianta si sviluppano areole pelose, ed i fiori crescono attaccati al fusto. Le radici sono in grado di penetrare nel terreno per metri, alla ricerca di fonti d’acqua. La fioritura avviene generalmente nel periodo primaverile-estivo, ma possono occorrere alcuni anni di crescita della pianta prima che questa produca fiori.
Le succulente non hanno bisogno di vasi voluminosi per crescere bene. Anzi, troppo terriccio potrebbe essere causa di accumulo di acqua e umidità a livello delle radici.
Evitiamo sempre l’utilizzo di sottovasi, quanto mai nocivi per questo tipo di piante.
Durante il periodo di riposo (quindi dall’autunno all’inizio della primavera), l’acqua dovrà essere limitata ancora di più. In genere non si interviene più di una volta al mese.
Vanno rinvasate ogni circa tre anni. Questa pratica è utile per cambiare il terreno, ma anche per stimolare e favorire la ripresa vegetativa e quindi si attua di regola all’inizio della primavera.
Le piante grasse, inoltre, temono particolarmente la polvere. Questa, accumulandosi, può impedire loro di respirare e soprattutto può ridurre in maniera significativa la quantità di luce disponibile.
Vanno perciò pulite regolarmente utilizzando un pennellino o uno spazzolino con setole molto morbide.
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