Acca Sellowiana
Acca Sellowiana |
Famiglia: Myrtaceae
Origine: Altipiani del Brasile e Argentina
l nome feijoa è portoghese è stato scelto per ricordare il naturalista João da Silva Feijó, che faceva parte del gruppo di studiosi che ha fondato il Museo di Storia Naturale di Lisbona
Il nome Acca è il termine peruviano che indica questo albero
Sellow, naturalista tedesco, fu il primo europeo a scoprire questa specie, nel 1819
Frutti: i frutti sono grandi come prugne, ovali o piriformi, sono commestibili. I frutti sono estremamente profumati, anche se non dolcissimi, il sapore della polpa, morbida, è stato giudicato a metà tra l'ananas e la fragola, la parte commestibile è comunque modesta come quantità, per la presenza dominante di buccia e semi.
Frutto Feijoa |
La maturazione del frutto avviene (in funzione alla stagione meteorologica) nei mesi di settembre e ottobre. Quando raggiungono la maturazione, i frutti si staccano spontaneamente dall'albero e cadono, questo è la maniera comune per procedere alla raccolta, dato che la buccia è robusta; si sbucciano con un coltello, o si estrae la polpa con un cucchiaino dal frutto aperto a metà, e si consumano freschi. Come per le banane, i frutti raccolti hanno una breve durata: 5-6 giorni se conservati in luogo fresco. La raccolta al suolo è indicata soprattutto per la preparazione a breve termine di una confettura, adoperando come addensante la polpa di alcune mele, possibilmente acerbe.
La raccolta dall'albero permette di avere frutta di durata leggermente maggiore, ma occorre raccogliere frutti maturi, cioè che si stacchino agevolmente dai rami; per il resto solo un leggero rammollimento della polpa ed un leggerissimo schiarimento di colore della buccia, sono i non facili segnali della avvenuta maturazione. I frutti raccolti immaturi non maturano in un secondo tempo, come invece accade per le mele.
La feijoa viene talvolta coltivata anche in Italia. La sua coltivazione ha avuto particolare successo, oltre al Sudamerica che ne è terra d'origine, in alcuni paesi dell'ex-Unione Sovietica (p.es. Georgia, Azerbaigian) e in Nuova Zelanda.
La feijoa, pur essendo di origine semi-tropicale, sopporta anche temperature basse, (fino a −12 °C).
La specie è spesso autosterile, cioè per avere frutto è necessario coltivare almeno due varietà diverse o avere piante prodotte da semi diversi per l'impollinazione incrociata. La pianta è molto resistente, accetta anche suoli sassosi o sabbiosi purché sufficientemente profondi, ma non sopporta suoli eccessivamente umidi e poco drenati. Sopporta discretamente la siccità (specie se in suolo profondo) e col suo fogliame robusto sopporta bene i venti salini. Eccessi di temperatura estiva compromettono l'aroma ed il profumo (fattore di rilievo) dei frutti, che rischiano di essere scialbi e di scarso aroma.
In luoghi ventosi le siepi di feijoa sono spesso usate per costituire siepi antivento.
USI: I petali dei fiori possono essere utilizzati per insalate, dato che sono robusti, croccanti e dolci; o fatti sciogliere sulla lingua
L'Acca sellowiana è ricca di iodio, se ne conta circa il 3% di prodotto fresco, inoltre non contiene colesterolo. Sia il frutto che le foglie, ma soprattutto i semi hanno proprietà antibatteriche e gli stessi frutti carnosi e profumati hanno proprietà antiossidanti. Il suo estratto viene utilizzato per le sue proprietà emollienti, toniche ed elasticizzanti.
Moltiplicazione: La moltiplicazione dell'acca sellowiana avviene per seme, in primavera, anche se non sempre le nuove piante sono del tutto identiche alla pianta madre; in primavera è anche possibile praticare talee, prelevate dai rami giovani.
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