Kumquat



Kumquat

Famiglia: Rutacee

Origine: Cina

Il kumquat o cumquat (Citrus japonica tobbese Thumb., 1784), detto anche comunemente mandarino cinese o kingen, è un piccolo albero da fruttoappartenente alla famiglia delle Rutacee.

Il nome comune "kumquat" deriva dalla pronuncia cantonese dei caratteri 金橘, gam1 gwat1, letteralmente "tangerino d'oro".
Il kumquat è originario dalla Cina (in letteratura le prime descrizioni risalgono al XII secolo), ed è stato a lungo coltivato in Giappone. Furono introdotte in Europa nel 1846 da Robert Fortune, collezionista della London Horticultural Society.
Richiede estati calde, dai 25 °C ai 38 °C, ma può resistere a temperature molto basse fino ai −10 °C senza problemi. Cresce molto bene nelle regioni del  in Cina dove il clima è troppo freddo per le altre specie di Citrus.
Il kumquat è coltivato in CinaCoreaGiapponeEuropa (Corfù e Grecia) e nel sud degli Stati Uniti (Florida). In Italia, il kumquat cresce e fruttifica dalla Liguria alla Sicilia lungo tutto il litorale tirrenico.
È una pianta da esterno, può resistere fino a −5 °C se viene coperto con un velo di tessuto non tessuto ed è collocato in una posizione riparata dai venti freddi. In casa va conservato solo per pochissimi giorni in luogo fresco e luminoso. I frutti vanno raccolti tagliando il picciolo con un paio di cesoie.[5]

Usi

Il frutto è commestibile ed è usato per la preparazione di marmellate e canditi. La consistenza sottile e dal gusto delicato della buccia consente di mangiare il frutto senza sbucciarlo.

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