Aracà

o Strawberry Guava

Origine: Brasile
Famiglia: Myrtaceae
Nome scientifico: Psidium cattleianum

è una pianta nativa del Brasile, appartiene alla famiglia delle Myrtaceae. Di solito cresce nelle pianure costiere e la foresta pluviale Atlantica fino a circa 1200 metri di altitudine ed è coltivato come albero ornamentale.

Il araçá è un frutto che ha circa 150 specie diverse. tra queste abbiamo: araçá bianco, araçá grigio, araçá-rosa, araçá rosso, giallo araçá, araçá di mato, araçá del campo, araçá spiaggia, il araçá partito, araçá mia, araçá di Pernambuco, in brasile, araçá del Pará, araçá burro, araçá pera araçá comune tra gli altri

Proprietà:

I'araçá è un frutto ricco di sali minerali coma magnesio, potassio, calcio, rame e fosforo e ferro. Inoltre, ha un alto contenuto di vitamine A, B, C, antiossidanti, carboidrati e proteine. Il frutto è mucillaginose e astringente, e possiede oli essenziali con attività antimicrobica, carotenoidi e antociani.

Grazie ai suoi sali minerali, questo frutto viene usato come lenitivo per combattere le malattie infiammatorie della bocca, la gola, l'intestino, gli organi genitali, la guarigione del diarrea ed è anti-emorragica.

È molto indicato per la prevenzione e la lotta contro l'osteoporosi, l'eccesso di acido urico, ritenzione di liquidi, il resto mentale, anemia, e il trattamento di costipazione. L'olio estratto dalle sue foglie è usato come un antidiarroico e anche come un antibiotico, dato che ha una forte attività contro i batteri.

Avendo un alto contenuto di vitamina C superiore agli agrumi (100 g di guava ne vantano 228,3 mg contro i 53,2 mg dell'arancia), l'araçá è molto efficace nei trattamenti contro l'influenza e il raffreddore. 

Succo e polpa di guava sono alleati formidabili per combattere l'intolleranza al glucosio: pare infatti che sia in grado di tenere sotto controllo i picchi glicemici che si verificano dopo i pasti. L'elevato contenuto di fibra e il potere antiossidante rendono il frutto un toccasana per la salute cardiovascolare

Nutrizione. 

Olio. Dai semi di guava si ricava anche un olio largamente usato tanto nella cosmetologia (pare sia un formidabile antirughe!) quanto per usi culinari (è delicato al palato con un aroma che richiama il frutto). Ricco di vitamina A, C, betacarotene, rame, zinco e selenio, contiene anche molto acido linoleico.

E' ottima per gelatine, confetture e perfino sughi in aggiunta ai pomodori poiché ne attenua l'acidità. I semi di questa varietà vengono anche tostati e usati come surrogato del caffè.

Kcal. Cento grammi di guava fresca "pesano" per 68 calorie.

Curiosità: è il frutto nazionale del Pakistan