'sapote del sonno'
Origine: Messico
Famiglia: Rutaceae
deve il proprio nome generico ad un botanico spagnolo del settecento, il cardinale Casimiro Gomez de Ortego.
È un albero tropicale sempreverde alto da 8 a 15 m, molto ramificato. Le sue foglie sono aromatiche, composte, con cinque foglioline rosso-rame e poi verdi, strette 2-3 cm, e lunghe da 10 a 18 cm. In primavera sbocciano grappoli di fiori profumati verdi o bianchi. I frutti sono drupe verdi, del diametro da 6 a 12 cm, con polpa bianca, burrosa, commestibile, il seme è amaro, narcotico, e non è commestibile.
La pianta non ha particolari esigenze di suolo, resiste a -6 °C, specie se in suolo arido. Brusche gelate possono indurre caduta di foglie, senza gravi problemi.
Proprietà:
I frutti sono noti ai nativi per indurre sonnolenza, sono infatti anche conosciuti come "sapote del sonno".
La polpa bianca è di consistenza cremosa per il basso contenuto in fibre; è ricca di vitamina A e vitamina C e particolarmente dolce, perché contiene oltre il 26% di zuccheri
I semi devono la loro tossicità al contenuto in alcaloidi, che farmacologicamente potrebbero essere attivi come anticancerogeni; la loro attività è allo studio per il tumore del colon. Non si sono ancora definiti i bilanci degli effetti. La corteccia, le foglie e i semi contenendo un alcaloide, la casimiroina, hanno la proprietà di abbassare la pressione sanguigna.
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